A cura di Carlo Sala.
Mostra personale di Roberto Pugliese.
Roberto Pugliese (Napoli, 1982) è un artista visivo e compositore che opera attorno alle problematiche dellasoundart. La sua ricerca si sviluppa attraverso delle sculture composte da apparecchiature meccaniche governate da software che le fanno interagire con lo spettatore e l’ambiente circostante.
L’autore ha concepito per Treviso un progetto site specific lasciandosi suggestionare dal rapporto profondo che lega la città ai suoi fiumi. La grande installazione che compone la mostra è il risultato di un processo che mira a catturare le energie sprigionate dalle correnti del fiume e trasformarle in segnali audio che si dispieghino dalle sculture esposte. L’artista ha immerso lungo il corso del fiume Cagnan dei particolari microfoni subacquei per registrare i suoni prodotti dal variegato fluire delle correnti. Gli impulsi registrati sono inviati in tempo reale tramite internet ad un computer all’interno di Ca’ dei Ricchi dove un software li trasforma in suoni mediante una sintesi audio.
Questo processo assume una fisicità compiuta nell’installazione principale della mostra: l’opera sprigiona i suoni grazie a dei particolari speaker inseriti all’interno di circa trenta sfere di plastica sospese in aria; quest’ultime sono piene di acqua a voler nuovamente richiamare l’elemento primigenio che ha ispirato il lavoro, e al tempo stesso a condizionare l’emissione dei suoni attraverso il liquido.
A completare il percorso alcuni lavori bidimensionali a parete che solo all’apparenza portano delle suggestioni aniconiche: osservandoli possiamo cogliere una rappresentazione visiva delle onde sonore che udiamo lungo il percorso della mostra.
Il collegamento tra l’interno e l’esterno del palazzo rende l’opera continuamente diversa grazie agli “umori” prodotti dal fiume con i suoi continui mutamenti.
Ogni microvariazione della corrente fa cambiare l’aspetto sonoro della scultura, creando sempre nuove suggestioni nel visitatore. L’opera ha una spiccata forza comunicativa, facendo percepire allo spettatore delle suggestioni che sono una perfetta sintesi dell’elemento naturale e delle forme tecnologiche con cui si estrinseca, armonizzando questi aspetti solo all’apparenza dicotomici.
Le forme sferiche che danno corpo all’opera sono poste a diverse altezze invitando il visitatore a entrare in empatia con esse per “immergesi” totalmente all’interno del lavoro ottenendo una esperienza visiva, sonora ed emotiva.Un percorso espositivo che ha la capacità di porre delle riflessioni sul rapporto tra gli elementi naturali e quelli artificiali e tra l’uomo e le tecnologie. Le opere di Roberto Pugliese sanno creare un rapporto serrato tra la fisicità della scultura, il suono e le architetture che le contengono. Questi lavori sono lo specchio di una società in cui le tecnologie non sono una chimera lontana, ma un aspetto della nostra quotidianità.
Un percorso espositivo che ha la capacità di porre delle riflessioni sul rapporto tra gli elementi naturali e quelli artificiali e tra l’uomo e le tecnologie.
INFO MOSTRA
Echi Liquidi
a cura di Carlo Sala
Inaugurazione sabato 2 febbraio, ore 18.00
03.02 – 14.04.2013
Orari apertura: martedì – sabato 10:00-13:00 / 15.30-19.30;
domenica 15.30-19.30.
Ingresso libero
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Comunicato Stampa