HAPPY ENDING… l’ultimissimo!

HAPPY ENDING… l’ultimissimo!

Happy ending è la mostra con la quale TRA va a concludere la propria ultradecennale attività aTreviso, con una vocazione particolare alle arti contemporanee e un’ attenzione all’evoluzione e alla ricerca culturale in corso in Italia, ma anche fuori dai nostri confini.

Una bella cavalcata, avviata da un manipolo di pochi incoscienti, che ha poi unito moltissime persone di diverse estrazione culturale, professionalità, attitudini ed età.

Pur con la inevitabile tristezza e con qualche amarezza che accompagnano la conclusione di una bella avventura, TRA vuole chiudere con la serenità e la freschezza che l’ha caratterizzata in questi anni, un Happy ending, appunto, curato simbolicamente da Valerio Dehò che ha affiancato TRA nelle prime mostre, tra cui quella organizzata a Palazzo Giacomelli nel 2012.

A lui si sono uniti altri straordinari curatori che non posso, solo per motivi di spazio, ricordare singolarmente in questa sede.

Dopo così tanti anni di attività i ringraziamenti da fare sono molti, troppi per essere richiamati in questa pagina.

Consiglieri, associati, partner e sponsor, collaboratori, curatori, artisti, e altre Associazioni che hanno contribuito, con la loro passione e competenza, a rendere sempre viva e attiva TRA nella sua intensa partecipazione alla vita culturale trevigiana.

Di molti c’è traccia in tutti i documenti ed i cataloghi stampati in questi anni che ci auguriamo possano restare un piacevole ricordo di questa bella avventura.

Tutti sono, invece, nella mia memoria e considero per me un onore ed una gioia aver percorso un po’ di strada insieme a loro.

Mi sia concesso, in questa sede, un solo ringraziamento personale e particolare (a lei per tutti!), con grande stima e affetto, a Sabrina Comin che, fin dall’inizio, ha rappresentato, con grandeprofessionalità ed entusiasmo, il cuore propulsivo di questa avventura.

Speriamo noi tutti di aver lasciato una qualche traccia nel nostro territorio, un germe positivo a impegnarsi nel far conoscere i linguaggi della contemporaneità, a vivere il mondo attuale partecipandovi, a leggere gli stimoli che vengono dall’esterno, ma anche a saperli creare in autonomia.

Auguro a tutti una vita piena di contemporanea bellezza e armonia.

 

 

Roberto Cortellazzo Wiel

Presidente TRA Treviso Ricerca Arte