L’attesa e la paura / con Corinne Mazzoli e Giuseppe Abate

L’attesa e la paura / con Corinne Mazzoli e Giuseppe Abate

26 novembre, ore 20.30

Quarto appuntamento con la rassegna d’arte contemporanea dedicata ai temi dell’attesa e della paura a cura di Chiara Casarin.  I protagonisti di questo appuntamento saranno Corinne Mazzoli e Giuseppe Abate, giovani artisti selezionate dalla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.

Corinne Mazzoli: La figura dell’eroe fa paura; egli combatte per la sopravvivenza delle proprie gesta, sempre pronto ad intensificare il rischio come condizione permanente della propria esistenza. Per questo l’eroe fa paura. In questo intervento vorrei parlare mio lavoro Baton Sinister: or How Subcultures could forge Transversal Heroes, un elogio alla sottocultura del Barebacking che condanna il sesso sicuro e rivendica i rapporti non protetti e ne esalta i rappresentanti elevandoli ad eroi; per mezzo del mio lavoro vorrei aprire una riflessione alla paura che scaturisce quando si incontrano queste tipologie di individui pronti a rischiare la propria vita per un ideale, senza limiti e senza paura.

Giuseppe Abate:Le divinità, i mostri e gli esseri meta naturali da sempre fanno parte dell’ immaginario umano.Ai confini del mondo, nelle terre inesplorate e addirittura nel buio che si crea sotto un letto, l’ uomo ha sempre collocato figure angoscianti e spaventose.

Uno dei motivi, più plausibile, che possa spiegare questa attitudine degli esseri umani è la paura del nulla. Quando la paura ha una forma, spesso antropomorfa, è più controllabile, in qualche modo può essere combattuta. Il ‘’niente’’ non è qualcosa che il nostro immaginario può concepire, ne tanto meno sopportare. Proprio per questo motivo crea uno stato mentale e subito fisico di impotenza e terrore, il tempo tra noi e il niente diventa infinito. Da da qui l’ ansia, il panico, si impossessano della nostra persona. Il combattimento o la fuga che potrebbero salvarci, non ci saranno mai.