24 febbraio, ore 20.45
a cura di Carlo Sala
Joan Fontcuberta con ironia e spirito critico confonde la nostra percezione per impedirci di comprendere dove finisce il reale e dove inizia la magia dell’artificio: presunte specie di animali estinti, il racconto di un cosmonauta dimenticato o il lontano monastero in cui si insegna a compiere i miracoli. In questi ultimi decenni dominati da una proliferazione di immagini omologate, oltre allo spagnolo, artisti come Thomas Ruff o Erik Kessel hanno operato manipolazioni, “trucchi” ed errori per rinnovare le forme espressive e dar vita a riflessioni sui limiti e sulle potenzialità del linguaggio artistico.
Ingresso riservato ai soci Tra