25 maggio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Filosofia +’
in collaborazione con Festival Partecipare il presente e SFI Società Filosofica Italiana – Sezione Trevigiana
Il secondo appuntamento di Filosofia+ affronta il tema del sogno dal punto di vista filosofico, psicologico, neurobiologico e artistico.
Quali significati nascondono i nostri sogni? E in che modo essi manifestano le pulsioni, i desideri e le paure che si agitano nell’inconscio? Un viaggio dall’esperienza onirica alle profondità della psiche con Damiano Cavallin, a partire dal pensiero di Sigmund Freud.
Stefano Boscolo dal punto di vista filosofico pone il quesito: Ma se fossi un personaggio del film “Matrix” non riusciresti a distinguere tra sogno e realtà. C’è quindi un modo di provare che non vivi in Matrix? “Questa è solo fantascienza!”, potresti dire. Ma questo è proprio quello che direbbe un abitante di Matrix!
Luciano Stegagno ci parla delle basi neurali dell’attività onirica nelle sue componenti sensoriali, motorie, cognitive ed emozionali, presentando i risultati ottenuti dall’applicazione delle moderne tecniche di brain imaging.
Marco Minuz, curatore della mostra Soli di notte di Joan Mirò a Villa Manin, ci racconta cosa accade se una componente importante della nostra vita, come il sogno, diventa un ingrediente per un progetto esistenziale o professionale.
Interventi:
Stefano Boscolo
Escaping the Matrix: in questo momento non stai sognando
Damiano Cavallin
Qual è il significato dei sogni?
Marco Minuz
Non sogno di notte, ma di giorno
Luciano Stegagno
Neurobiologia del sogno
Ingresso su offerta / Libero per i Soci TRA.