11 marzo, ore 20.45
Per la rassegna ‘Traversi’
a cura di Marco Scarpa
Protagonista di questo appuntamento sarà Giulio Casale (1971) artista poliedrico, che per l’occasione torna nella sua città natale.
Scrittore, poeta e attore, nel 1991 fonda il gruppo rock Estra che si imporrà all’interno della scena rock alternativa anche grazie alla singolarità e alla bellezza dei testi di Casale. Dopo aver pubblicato quattro dischi, “Metamorfosi” (1996), “Alterazioni” (1997), “Nordest Cowboys” (1999), “Tunnel Supermarket” (2001) e un doppio disco live nel 2003 dal titolo “A conficcarsi in carne d’amore”, collabora con Vinicio Capossela, Massimo Bubola, Sergio Cammariere. Giulio Casale comincia ad affiancare all’attività con la band un percorso solista, che lo porterà a pubblicare nel 2000 il libro “sullo Zero”. Una raccolta di poesie tese a comprendere, come bene rileva Marco Lodoli nella prefazione, “come sia possibile abitare questo zero, come dargli un senso e una giustizia prima che la morte lo spacchi in due”. Il libro riscuote un buon successo che porterà prima alla nascita di un vero e proprio spettacolo e, nel 2002, di un disco live. Rilegge “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco nel disco dedicato al grandissimo cantautore dal titolo “Come i fiori in mare” e collabora con la poetessa Silvia Bre alla stesura del testo “Finchè posso” dedicato a Jeff Buckley.
Nel 2005 esce il disco “In fondo al blu” che fa da cornice ad uno spettacolo di teatro canzone scritto ed interpretato dallo stesso Casale, con la regia di Roberto Citran, dal titolo “Illusi d’esistenza”.
Nel 2006 scrive il libro su Giorgio Gaber “Se ci fosse un uomo- gli anni affollati del signor G” (Arcana ed.)
Dall’autunno 2006 riporta in scena “Polli d’allevamento” di Gaber e Luporini. Nel 2008 scrive e porta in scena un nuovo spettacolo di Teatro canzone dal titolo “Formidabili quegli anni” tratto dall’omonimo libro di Mario Capanna.
Nell’autunno 2008 esce “Intanto Corro”, un libro di racconti di “schegge di vita”. Nel novembre 2009 debutta alla “Scatola Magica” del Piccolo di Milano “La canzone di Nanda” spettacolo di teatro canzone con la regia di Gabriele Vacis scritto e interpretato da Casale e ispirato ai “Diari 1917-1973” della grande Fernanda Pivano, amica di Casale.
Nel 2010 a Treviso in omaggio al pittore Gino Rossi, Giulio Casale si esibisce in una performance dal titolo “La vita altrove”, un viaggio tra arte e diversità attraverso quel legame sottile che spesso le accomuna.
Nel 2010 e nel 2011 Casale porta in scena “The beat goes on”, reading poetico dedicato ai poeti della beat generation, alla parola, alla musica, alla libertà di scelta, al coraggio di saper scegliere la propria libertà. Nel 2012 debutta infatti a Milano, Teatro Litta, il nuovo spettacolo di prosa cantata dal titolo “La febbre” scritto ed interpretato da Giulio Casale con la regia di Francesca Bartellini.
Dal 2013 Casale inizia una lunga tournée dedicata alla figura di Fabrizio De Andrè, insieme ad Andrea Scanzi, dal titolo “Le Cattive Strade”.