Worldwide Cycling Atlas

Worldwide Cycling Atlas

a cura di Matteo de Mayda
1 dicembre, ore 20.45
per la rassegna ‘The bike is the fucking message’
rassegna in collaborazione con Cineforum Labirinto e Fiab di Treviso

Un settantenne indiano ha costruito una bici galleggiante per raggiungere la sua amata sulla riva opposta del fiume, in Afghanistan un gruppo di ragazze mette a rischio la propria vita sfidando una cultura dove la bici è considerata un tabù, una piccola comunità di contadini in Guatemala ricicla pezzi di biciclette usate trasformandoli in strumenti per il lavoro, un newyorkese si schianta contro tutto ciò che trova lungo la sua strada per dimostrare che le piste ciclabili della Grande Mela sono pericolose. E ancora, critical mass nudisti in Sud Africa, enormi sound system su due ruote a disturbare il vicinato nel Queens e carcerati brasiliani che scontano la loro pena sulle due ruote.

Worldwide Cycling Atlas è un atlante che raccoglie le storie a pedali più significative di tutto il mondo. È un progetto di Selle Royal, prodotto e curato da Kerrigan’s e Macramè, che nel 2012 ha vinto il premio d’argento agli Art Directors Club, tra i migliori progetti di branded content italiani.

La serata è curata da Matteo de Mayda, fotografo e ricercatore del progetto, che proietterà una selezione di storie da Worldwide Cycling Atlas.

Al termine della serata brinderemo insieme con del prosecco D.O.C.G. di Tenuta 2Castelli e Aristortele delizierà il palato con delle biciclette da mangiare!

Ingresso riservato ai soci Tra