Scuola di cinema e animazione / un’introduzione

Scuola di cinema e animazione / un’introduzione

‘Cinema e animazione: un’introduzione’ è un corso teorico in quattro parti, dedicato a chiunque desideri approfondire e comprendere meglio una delle forme d’espressione audiovisiva oggi più diffuse: l’animazione, per l’appunto.
Nonostante essa faccia ormai parte della quotidianità —tra effetti speciali nei film, videogiochi, applicazioni per dispositivi mobili e oggetti multimediali accessibili via Internet—, in Italia e in gran parte dell’Occidente l’animazione soffre di un
ingombrante carico di pregiudizi e luoghi comuni.
Proprio da questi equivoci partirà il corso, cercando di capire cosa nascondono, e come e perché si potrebbero superare, così da apprezzare e decifrare meglio lo sterminato panorama della produzione animata in ogni epoca.
Nelle successive lezioni si parlerà delle tecniche e degli stili d’animazione: dal disegno animato fino alla grafica digitale 3D, passando per la stop-motion e il disegno bidimensionale. E poi, per chiudere in bellezza, una piccola monografia
dedicata agli esordi del cinema d’animazione in Italia con l’analisi dei capolavori La rosa di Bagdad e I fratelli Dinamite.

Il corso si articola in 4 incontri da 2 ore che si terranno presso Ca’ dei Ricchi, dalle 20.30 alle 22.30, nei giorni:

lunedì 23 novembre 2015
lunedì 30 novembre 2015
giovedì 3 dicembre 2015
giovedì 10 dicembre 2015

Il costo del corso è pari ad 60 euro (ridotto €55 per under 26)

Il docente // Marco Bellano, dottore di ricerca in cinema, è professore a contratto di History of Animation all’Università di Padova e di Storia della Popular Music al Conservatorio di Ferrara. È autore di numerose pubblicazioni sulla musica per gli audiovisivi e sul cinema d’animazione, uscite in Italia, Europa e USA. Giornalista pubblicista, si occupa di divulgazione e didattica musicale dal 2001. Collabora attualmente con l’Orchestra di Padova e del Veneto e il Palazzetto Bru Zane. È co-redattore della rivista Cabiria-Studi di cinema e vicepresidente dell’Associazione culturale “Francesco e Paolo Contarini”. Nel 2014 la S.A.S.-Society for Animation Studies gli ha conferito il premio internazionale Norman McLaren-Evelyn Lambart, per il miglior articolo accademico sul cinema d’animazione del 2010-11. Nel maggio 2014 ha ideato e curato per l’Università di Padova e la S.A.S. il convegno “Il cinema d’animazione e L’Italia”. È stato docente e relatore presso sedi accademiche quali Oxford, Brighton, Guildford, Canterbury, Madrid, Salamanca, Oviedo, Murcia, Potsdam, Kiel e Heidelberg. Diplomato con lode in Pianoforte presso il Conservatorio di Vicenza, ha poi intrapreso studi di composizione. Si è diplomato in Direzione d’Orchestra con G. Andretta (CV).

Lezioni:

Cos’è l’animazione?
Tra analisi di cortometraggi e testimonianze tratte dall’opera di ricercatori esperti, si traccerà un percorso alla ricerca della migliore “definizione” di animazione.
Stili e tecniche d’animazione I
Cosa fa, in concreto, un animatore quando deve “comporre” un movimento apparentemente semplice e banale come una camminata? E quali tecniche ha a disposizione? Una “carrellata” divisa in due parti, la prima delle quali dedicata al mondo animato bidimensionale: dal disegno animato alle tecniche digitali 2D.
Stili e tecniche d’animazione II
Il terzo appuntamento è il seguito della lezione precedente: l’argomento è ora l’animazione tridimensionale, dalla stop-motion alla grafica digitale 3D.
Monografia: Gli esordi italiani
L’Italia è uno dei pochi paesi al mondo a vantare un doppio esordio nell’ambito dei lungometraggi animati. Nel 1949, per lunghe e difficili vie separate, videro la luce La rosa di Bagdad di Anton Gino Domeneghini e I fratelli Dinamite di Nino Pagot. Due testimonianze dell’ingegnoso artigianato italiano, debitore dell’esperienza Disney e al tempo stesso ribollente di eccentrica originalità. Dei film si ricostruirà la genesi e si fornirà un commento critico, favorendo la discussione e il dibattito con gli studenti. Per I fratelli Dinamite, in particolare, ci si dedicherà anche a uno degli elementi cinematografici che meglio si accordano con l’arte animata e con la sua maniera di esprimersi: la musica.

 

Termine per le iscrizioni: martedì 17 novembre

segreteria@trevisoricercaarte.org / 0422-419990