César Meneghetti – Beloved Ones #2 – Veneto

César Meneghetti – Beloved Ones #2 – Veneto

29 maggio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
con Carlo Sala

L’artista brasiliano César Meneghetti racconterà il suo percorso artistico e in particolare il progetto BELOVED ONES #02 – Veneto che sta sviluppando in residenza, dedicato alla terra da cui cento anni fa sono partiti i suoi antenati per emigrare in Brasile. Il talk sarà introdotto da Carlo Sala (curatore), con interventi di Ulderico Bernardi (sociologo) e Simonetta Lux (storico dell’arte).

César Meneghetti, uno dei più noti autori del panorama brasiliano, ha realizzato la personale al MAXXI di Roma e il progetto speciale I\O _IO È UN ALTRO alla “55. Esposizione Internazionale d’Arte. La Biennale di Venezia”. I temi centrali della sua ricerca, la memoria e il racconto delle migrazioni, sono anche l’occasione per ricercare nuove forme di narrazione dove i confini tra realtà e finzione diventano labili per una rappresentazione poetica dei luoghi e delle persone.

L’incontro è promosso da TRA in collaborazione con CreArte Studio di Oderzo (TV) dove è in corso la personale di César Meneghetti fino al 30 luglio.

Ingresso riservato ai Soci TRA o con offerta responsabile.

NOTE BIOGRAFICHE
César Meneghetti (San Paolo, 1964) è un artista visuale e cineasta brasiliano, di origine italiana. Laureato in Comunicazione visiva presso l’università FAAP di San Paolo, in Fine Arts (Mixed Medias) alla London Metropolitan University (City of London Polytechnic), si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e MA in Film Studies (Birbeck College). Il suo lavoro ruota attorno alla riflessione sociale attraverso un’estetica sperimentale e l’interazione dei media tra emisferi Nord e Sud, il concetto di migrazione e quello di confine individuale, sociale e politico. Utilizza il mezzo cinematografico, così come il video, la fotografia, la pittura e l’installazione. Ha esposto in molti paesi del mondo ed in rilevanti sedi istituzionali, tra le quali 55.Biennale di Venezia – Partecipazioni Nazionali, Sharjah Biennial, Bienal de Cerveira, Bienal de La Paz, Biennale Adriatica di Arti Nuove, MIS Museu da Imagem e do Som (San Paolo), il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), MAXXI, MACRO, 51 Biennale di Venezia, Galleria Neon (Bologna), II e IV Inter-American Biennial of video art del IDB cultural Centre di Washington D.C. Premio FUNARTE de Arte Contemporânea 2011, premio Brasil Arte Contemporanea della Fundação Bienal de São Paulo (2010), premio per la miglior opera nella IV Biennale Inter-Americana di Video Arte a Washington (2009), Nastro d’Argento (1996, 2004, 2009) del SNCCI e Premio Petrobrás Cultural, Brasile (2002, 2006). Sui suoi lavori artistici sono state realizzate due tesi di Laurea alla Sapienza di Roma. Analizzato nei volumi “MLAC Index” (AAVV, 2012) e “Arte Iperconteporanea – un certo loro sguardo” di Simonetta Lux. Meneghetti è anche uno dei 90 artisti contemporanei selezioni nell’antologica

“Made in Brasil – 30 anos de arte brasileira” (Arlindo Machado, 2003). Realizza i cataloghi e libri d’artista “this_placements” (Gangemi, Roma, 2012), “I\O – 55. Biennale di Venezia” (Maretti, San Marino, 2013) e [+] (Maretti, San Marino, 2015), “I\O_ CESAR MENEGHETTI” (Silvana Editori, Milano, 2015).

Ai suoi film e gli sono stati dedicate le rasssegne: CINEVÍDEO: CÉSAR MENEGHETTI E NELSON PEREIRA DOS SANTOS, Instituto Itaú Cultural – SP e MG (2003), LA VIDEOARTE DI CÉSAR MENEGHETTI nel Festival Corto per Scelta (2007) e FLUX+DISPLACEMENT+TIME retrospettiva di lavori audiovisivi sperimentali di César Meneghetti, 48a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (2012).

Nel 2007, con K_LAB – INTERACTING ON THE REALITY INTERFACE (Mixed Media, Niger, 2007-2008), ha iniziato una nuova fase della sua carriera, allargando la sua ricerca alle arti visive, al cinema, ai mixed media, all’arte relazionale, all’indagine antropologica arrivando così ai progetti  THIS_ORIENT (Mixed Media, Vietnam HK, 2006-2011) e  I\O _IO È UN ALTRO (mixed media/relazionale, Italia, 2010-2013) quest’ultimo realizzato con 200 persone con disabilità fisica o psichica e presentato alla 55° Biennale di Venezia (2013), nel Museo di Santa Fe (USA), al Chiostro del Bramante (2015), al MAXXI (2015-2016) e nel 2017 al Istituto di Cultura Italiano di Londra.