Incontrart

Incontenibili. Gallerie d’arte e nuove avanguardie tra Italia e Francia

Incontenibili.
Gallerie d’arte e nuove avanguardie tra Italia e Francia
Presenta Nico Stringa, in presenza dell’autrice Elisa Prete.
Evento in collaborazione con Galleria l’Elefante
Ore 20.30 – Ca’ dei Ricchi

Mercoledì 22 maggio alle ore 20.30, il prof. Nico Stringa presenterà il libro Incontenibili. Gallerie d’arte e nuove avanguardie tra Italia e Francia, edito da Canova Editore, alla presenza dell’autrice Elisa Prete.
Il volume ripercorre con ampia visione contestuale e ricchezza di dettagli i rapporti intercorsi tra artisti e gallerie, in Italia e Francia, negli anni ’60 e ’70 del Novecento.

Mostre, happening, performance, dibattiti, conflitti – eventi indispensabili alla comprensione delle vicende dell’arte nei decenni successivi fino ai nostri giorni. Dinanzi all’insorgere di nuovi modi di comunicazione e correnti di pensiero, sono state le gallerie private a cogliere in anticipo, rispetto alle istituzioni pubbliche, le istanze del cambiamento.

 

César Meneghetti – Beloved Ones #2 – Veneto

29 maggio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
con Carlo Sala

L’artista brasiliano César Meneghetti racconterà il suo percorso artistico e in particolare il progetto BELOVED ONES #02 – Veneto che sta sviluppando in residenza, dedicato alla terra da cui cento anni fa sono partiti i suoi antenati per emigrare in Brasile. Il talk sarà introdotto da Carlo Sala (curatore), con interventi di Ulderico Bernardi (sociologo) e Simonetta Lux (storico dell’arte).

César Meneghetti, uno dei più noti autori del panorama brasiliano, ha realizzato la personale al MAXXI di Roma e il progetto speciale I\O _IO È UN ALTRO alla “55. Esposizione Internazionale d’Arte. La Biennale di Venezia”. I temi centrali della sua ricerca, la memoria e il racconto delle migrazioni, sono anche l’occasione per ricercare nuove forme di narrazione dove i confini tra realtà e finzione diventano labili per una rappresentazione poetica dei luoghi e delle persone.

L’incontro è promosso da TRA in collaborazione con CreArte Studio di Oderzo (TV) dove è in corso la personale di César Meneghetti fino al 30 luglio.

Ingresso riservato ai Soci TRA o con offerta responsabile.

NOTE BIOGRAFICHE
César Meneghetti (San Paolo, 1964) è un artista visuale e cineasta brasiliano, di origine italiana. Laureato in Comunicazione visiva presso l’università FAAP di San Paolo, in Fine Arts (Mixed Medias) alla London Metropolitan University (City of London Polytechnic), si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e MA in Film Studies (Birbeck College). Il suo lavoro ruota attorno alla riflessione sociale attraverso un’estetica sperimentale e l’interazione dei media tra emisferi Nord e Sud, il concetto di migrazione e quello di confine individuale, sociale e politico. Utilizza il mezzo cinematografico, così come il video, la fotografia, la pittura e l’installazione. Ha esposto in molti paesi del mondo ed in rilevanti sedi istituzionali, tra le quali 55.Biennale di Venezia – Partecipazioni Nazionali, Sharjah Biennial, Bienal de Cerveira, Bienal de La Paz, Biennale Adriatica di Arti Nuove, MIS Museu da Imagem e do Som (San Paolo), il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato), MAXXI, MACRO, 51 Biennale di Venezia, Galleria Neon (Bologna), II e IV Inter-American Biennial of video art del IDB cultural Centre di Washington D.C. Premio FUNARTE de Arte Contemporânea 2011, premio Brasil Arte Contemporanea della Fundação Bienal de São Paulo (2010), premio per la miglior opera nella IV Biennale Inter-Americana di Video Arte a Washington (2009), Nastro d’Argento (1996, 2004, 2009) del SNCCI e Premio Petrobrás Cultural, Brasile (2002, 2006). Sui suoi lavori artistici sono state realizzate due tesi di Laurea alla Sapienza di Roma. Analizzato nei volumi “MLAC Index” (AAVV, 2012) e “Arte Iperconteporanea – un certo loro sguardo” di Simonetta Lux. Meneghetti è anche uno dei 90 artisti contemporanei selezioni nell’antologica

“Made in Brasil – 30 anos de arte brasileira” (Arlindo Machado, 2003). Realizza i cataloghi e libri d’artista “this_placements” (Gangemi, Roma, 2012), “I\O – 55. Biennale di Venezia” (Maretti, San Marino, 2013) e [+] (Maretti, San Marino, 2015), “I\O_ CESAR MENEGHETTI” (Silvana Editori, Milano, 2015).

Ai suoi film e gli sono stati dedicate le rasssegne: CINEVÍDEO: CÉSAR MENEGHETTI E NELSON PEREIRA DOS SANTOS, Instituto Itaú Cultural – SP e MG (2003), LA VIDEOARTE DI CÉSAR MENEGHETTI nel Festival Corto per Scelta (2007) e FLUX+DISPLACEMENT+TIME retrospettiva di lavori audiovisivi sperimentali di César Meneghetti, 48a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (2012).

Nel 2007, con K_LAB – INTERACTING ON THE REALITY INTERFACE (Mixed Media, Niger, 2007-2008), ha iniziato una nuova fase della sua carriera, allargando la sua ricerca alle arti visive, al cinema, ai mixed media, all’arte relazionale, all’indagine antropologica arrivando così ai progetti  THIS_ORIENT (Mixed Media, Vietnam HK, 2006-2011) e  I\O _IO È UN ALTRO (mixed media/relazionale, Italia, 2010-2013) quest’ultimo realizzato con 200 persone con disabilità fisica o psichica e presentato alla 55° Biennale di Venezia (2013), nel Museo di Santa Fe (USA), al Chiostro del Bramante (2015), al MAXXI (2015-2016) e nel 2017 al Istituto di Cultura Italiano di Londra.

Alberto Giacometti: la solitudine della figura

21 marzo, ore 20.45
Per la rassegna Incontrart
a cura di Carlo Sala

Quarto e ultimo appuntamento degli incontri curati da Carlo Sala, dedicati alle principali tendenze degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.

Alberto Giacometti è unanimamente considerato uno dei maggiori scultori del Novecento. La sua ricerca è inizialmente sensibile alle influenze cubiste per poi aderire al movimento surrealista. E’ con il ritorno alla figurazione però che realizza i suoi maggiori capolavori: sagome umane dai tratti esili (che rievocano i bronzetti preistorici) immerse in un clima di solitudine e vulnerabilità per rappresentare la condizione dell’uomo moderno.

Ingresso riservato ai Soci TRA o su offerta responsabile.

Alberto Burri: la materia che brucia

7 marzo, ore 20.45
Per la rassegna Incontrart
a cura di Carlo Sala

Per il ciclo Incontrart, una serie di incontri dedicati ai protagonisti dell’arte contemporanea degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento,vi consigliamo la partecipazione al terzo appuntamento dal titolo “Alberto Burri: la materia che brucia”, a cura di Carlo Sala.
Questo incontro sarà incentrato sulla figura di uno dei più grandi innovatori dell’arte del dopoguerra: Alberto Burri, noto per aver utilizzato nelle sue opere materiali inconsueti come Sacchi, Catrami, Muffe o Bruciature di materie plastiche. A lui si deve anche una delle più imponenti opere di Land art al mondo, il Grande Cretto, una scultura ambientale in cemento realizzata dove sorgeva la città vecchia di Gibellina completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice.

Ingresso riservato ai soci TRA o su offerta responsabile.

Lucio Fontana: un taglio verso l’infinito

21 febbraio, ore 20.45
Per la rassegna Incontrart
a cura di Carlo Sala

TRA vi invita al secondo appuntamento di quattro dedicati all’arte contemporanea. Curati da Carlo Sala, gli incontri tratteranno le principali tendenze degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, due decenni tumultuosi e di grande rinnovamento che hanno posto le basi dell’arte presente.

Pittore, scultore e fondatore del movimento spazialista, Lucio Fontana è stato il più importante artista italiano del dopoguerra, celebre per la serie di dipinti Concetto spaziale, Attese, i “tagli” sulla tela attraverso cui, secondo l’autore, “passa l’infinito”. Queste opere concettuali che scandalizzarono il pubblico dell’epoca, sono il punto centrale del pensiero dell’artista che voleva mettere in dialogo i progressi della scienza e l’arte.

Ingresso riservato ai Soci TRA o su offerta libera.

Pablo Picasso: dipingere per la libertà

7 febbraio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

TRA Treviso Ricerca Arte propone al proprio pubblico una serie di incontri dedicati all’arte contemporanea che raccontano le principali tendenze degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, due decenni tumultuosi e di grande rinnovamento che hanno posto le basi dell’arte presente.

Nel dopoguerra il pittore spagnolo Pablo Picasso, già celebrato e famoso in tutto il mondo,  ha rappresentato con le sue opere un simbolo di libertà dopo la grande tragedia del conflitto mondiale e le dittature che hanno oppresso l’Europa. Il suo Guernica è la più potente denuncia che l’arte del Secolo breve ha creato contro la violenza e le barbarie della storia. Negli anni successivi realizzerà varie opere impegnate, come il folgorante dipinto Massacro in Corea.

Ingresso riservato ai Soci TRA o su offerta libera

Ludovico Bomben – Presentazione catalogo con Riccardo Caldura

31 gennaio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’

Secondo appuntamento con Incontrart, questa volta dedicato a Ludovico Bomben e alla mostra ‘Superficie di contatto’ in mostra da TRA fino al 4 febbraio.

In questa occasione verrà presentato il catalogo, edito da TRA Treviso Ricerca Arte su progetto grafico di Multiplo, della mostra alla presenza dell’artista e del curatore Riccardo Caldura.

“Queste recenti opere di Bomben, singolarmente e ancor più nella loro reciproca iterazione nello spazio, rappresentano bene quanto il suo lavoro sia particolarmente attento alla relazione fra bidimensionalità e tridimensionalità: il volume può ridursi all’essenzialità di una linea di forza, di una linea-dardo, la superficie si tende rivelando la tensione sottocute che la pervade, resa percettibile dallo spessore di un bordo dorato. In una delle opere esposte, una grande ‘icona’ a parete, questo gioco di tensioni e affioramenti è rivelato dal rapporto delle due forme che compongono il lavoro: immerse nel bianco sembrano subire un processo di estroflessione e di compenetrazione. Qualcosa accade su quelle superfici e sono le variazioni della luce a rivelarlo. Qualcosa accade quando lo spazio generato dall’opera, nella sua apparente sottrazione di quel che vi è da vedere, in realta chiede al visitatore di concentrarsi, di rallentare, per entrare in contatto con l’esperienza di un appena visibile fatto di luce, di forme affioranti e della delicata materialità di elementi compositivi quali l’oro, il nero dell’alluminio anodizzato, il bianco delle carte. ” Riccardo Caldura

Paolo Ciregia – Forse sarà di nuovo

17 gennaio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

Riprendono gli appuntamenti con Incontrart, la rassegna di TRA Treviso Ricerca Arte dedicata all’arte contemporanea.
In questi primi appuntamenti interverranno direttamente gli artisti. Paolo Ciregia (Viareggio, 1987) sarà protagonista della prima serata, mercoledì 17 gennaio, in compagnia di Carlo Sala, curatore della mostra ‘Forse sarà di nuovo’ attualmente presso la Galleria l’Elefante.

L’artista ci parlerà dei suoi lavori, che spaziano dalla scultura all’installazione fino alla fotografia, riflettendo su alcuni grandi temi della storia contemporanea come la propaganda, l’ideologia, le dittature e la libertà di pensiero. Il titolo scelto per la mostra alla Galleria l’Elefante, ‘Forse sarà di nuovo’, fa però comprendere come l’artista con il suo lavoro non voglia presentare un racconto ancorato al passato, ma, al contrario, utilizzare alcuni nodi fondamentali del Secolo breve come lente per comprendere il presente e porre un monito: la storia può ripetersi.

Ingresso riservato ai Soci TRA.

Essere Corpo

Con l’autore Tancredi Artico
12 luglio, ore 20.45
In collaborazione con IoDeposito, nell’ambito del programma B#side War

All’interno del periodo di esposizione della mostra ‘Organic Memory’, in collaborazione con IoDeposito, TRA propone un appuntamento dedicato al ruolo del corpo tra letteratura e storia nella prima guerra mondiale, che viene indagato nel volume ‘Essere Corpo’ a cura di Tancredi Artico, composto da sedici saggi che forniscono una panoramica sul valore testimoniale del corpo, assumendolo come oggetto di studio e come voce autentica della memoria, per sondare l’esperienza del corpo nella Grande Guerra.

Video Art Night

Con l’artista Vanessa Gageos
5 luglio, ore 20.45
In collaborazione con IoDeposito, nell’ambito del programma B#side War

All’interno del periodo di esposizione della mostra ‘Organic Memory’, in collaborazione con IoDeposito, TRA propone una serata dedicata alla Video Art.
Per l’occasione sarà ospite l’artista Vanessa Gageos che presenterà alcune sue opere. La presentazione tratterà inoltre opere video di artiste che hanno elaborato i temi della memoria e del conflitto, affrontandoli con un approccio materico, legato alla vita e agli elementi primordiali.
In proiezione, i video Black Hole di Vanessa Gageos (Romania), Burning Eyes di Nathalie Vanheule (Belgio), Conflict di Victoria Lucas (Inghilterra) e Tales of the Mothertongue di Estabrak Al Ansari (Oman).

Incontro con Raimond Wouda, Céline Clanet e Jan Stradtmann

3 maggio, ore 20.30
Incontro con Raimond Wouda, Céline Clanet e Jan Stradtmann.
modera Gianpaolo Arena

1KM è un’iniziativa unica nel suo genere, un progetto culturale collaborativo che ha coinvolto per un anno un’agenzia di comunicazione, una società che lavora nel campo dell’Information Technology, uno dei più importanti magazine di fotografia contemporanea e tre fotografi internazionali. Durante la serata Raimond Wouda, Céline Clanet e Jan Stradtmann, i fotografi che hanno partecipato al progetto ci racconteranno la loro esperienza insieme al curatore Gianpaolo Arena.

Ingresso riservato ai soci Tra

Joseph Beuys: Fluxus e la controcultura

12 aprile, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

Negli anni Sessanta in Europa e Stati Uniti accanto a quella ufficiale è nata una controcultura che ha sollevato temi di carattere sociale e politico. Fluxus è stato il movimento più radicale opponendosi al mercato e innovando il linguaggio artistico mediante le performance, composizioni e video di Yoko Ono, George Maciunas e Nam June Paik. Tra i suoi protagonisti Joseph Beuys, artista e intellettuale, è stato una tale figura carismatica tanto da essere ribattezzato “lo sciamano dell’arte”.

Ingresso riservato ai Soci TRA.

Andy Warhol: il cantore della società di massa

22 marzo, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

Gli anni Sessanta hanno visto l’affermarsi negli Stati Uniti di una nuova tendenza, la Pop Art, che ha raccontato la società del tempo riprendendo le immagini della cultura di massa: dalla pubblicità al cinema fino al fumetto. Figura centrale è stata Andy Warhol, pittore, regista e promotore della Factory che diverrà uno dei punti di riferimento della cultura newyorchese e internazionale unendo arti visive, musica e performance.

Ingresso riservato ai Soci TRA.

Francis Bacon: l’umanità tormentata

8 marzo, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

Gli anni Cinquanta hanno portato alla ribalta una serie di grandi pittori figurativi che hanno indagato nel profondo l’animo umano. Tra questi l’irlandese Francis Bacon, celebre per ritratti e citazioni di opere del passato dove ha trasfigurato e contorto le anatomie creando delle presenze cariche di angoscia e tormento. Anni che hanno visto emergere anche altre importanti figure “solitarie” come Balthus e Lucian Freud.

Ingresso riservato ai Soci TRA.

Jackson Pollock: pulsioni astratte

22 febbraio, ore 20.45
Per la rassegna ‘Incontrart’
a cura di Carlo Sala

Terminata la seconda guerra mondiale si assiste a livello internazionale ad una grande rinascita dell’arte all’insegna dell’astrazione. Uno dei maggiori protagonisti è Jackson Pollock: esponente dell’action painting americana ha rinnovato il concetto stesso di pittura attraverso le sue rivoluzionarie tele realizzate con la tecnica del dripping, la sgocciolatura del colore. Un decennio, i Cinquanta, che hanno visto anche un grande fermento in Europa con l’avvento della pittura informale.

Ingresso riservato ai Soci TRA.